JEDEDIAH
SMITH (1799/1831)
Scale75 – 75
mm.
Scenetta che racconta uno
dei tanti avventurosi viaggi effettuati dal protagonista per mezzo di una
slitta trainata da 5 bellissimi cani su terreno innevato.
In effetti, Jedediah “Strong” Smith, personaggio
realmente esistito (Bainbridge, 6 gennaio
1799 – Ulysses, 27 maggio
1831) al quale sono state
dedicate anche alcune monografie, è stato un esploratore, cartografo
e scrittore
statunitense, oltre che trapper
e montanaro. Esplorò le Montagne Rocciose, la West Coast
e il Sudovest degli Stati Uniti d'America
nel 1800.
Quasi dimenticato agli inizi del '900,
fu poi riscoperto e venerato come un eroe americano. Fu, infatti, il primo
bianco a viaggiare sul fiume Colorado,
vicino al Gran Lago Salato e in California.
Fu il primo cittadino statunitense ad esplorare la Sierra Nevada
e il Gran Bacino
e ad attraversare la California per raggiungere Oregon
Country. Smith sopravvisse a tre massacri indiani e a una lotta con
un grizzly,
ma fu ucciso in uno scontro con i Comanches.
Tornando, però, alla nostra
scenetta, devo dire che si è trattato di amore a prima vista e dunque,
nonostante il prezzo quasi proibitivo (e benchè scontato…), non ho esitato ad
“accattarmi” la scatola.
Questa è di dimensioni
assai generose: 30 x 27,5 x 11 cm. , supersicura e con imballi a prova di
bomba. Sul davanti, la bellissima interpretazione pittorica della scena ,
ambientata sulle Montagne Rocciose, mentre il retro presenta una decina di foto
a colori di varie viste, complete e di dettaglio della scenetta realizzata.
All’interno, in una
profusione di trucioli di polistirolo, accuratamente imballata, la base, in
resina, lunga quasi 28 cm., e la parte superiore della slitta, ricca di
dettagli (teschio di animale di grossa taglia, racchette da neve, coperte,
pelliccia, ed altro ancora).
Vi sono poi altre quattro
scatole contenenti tutti pezzi in metallo bianco:
- la prima viso e mantello
del protagonista della scenetta più una serie di dettagli (corna per il
teschio, fucilone nella sua custodia, piume, ferma racchette, ecc.),
- la seconda il corpo di Smith, le gambe e la parte
verticale della slitta, più corde e finimenti e, infine, uno dei cani,
- la terza gli altri quattro
cani (tutti scomposti in varie parti), ognuno in bustine diverse e ben distinte
così da rendere praticamente impossibile mescolare pezzi…
- la quarta la base della
slitta, suddivisa in 4 pezzi, più sci e un paio di code di animali.
Insomma un centinaio di
pezzi e pezzettini che chiederanno sicuramente un certo impegno nel montaggio,
mentre la pittura, svincolata da precisi canoni uniformo logici, potrà
senz’altro risultare più agevole e divertente…
Nello scatolone sono comprese
anche due bustine di neve artificiale…
Manca invece un benché
minimo foglio istruzioni che, forse, avrebbe potuto far comodo…
Ottime comunque sia la
fusione che i dettagli dei vari pezzi. Resta da vedere, come detto, il
montaggio. Ad occhio, tuttavia, mi sento di dire che non si tratta di un kit
per figurinisti alle prime armi.
Senza contare che, per
valorizzare al massimo la scenetta, ci sarà bisogno di una basetta
“comme-il-faut”. Cosa,questa, che vi impegnerà, senz’altro, quasi altrettanto
che per la sua realizzazione…
Naturalmente, il soggetto
ha un suo enorme fascino, soprattutto per gli amanti del vecchio West e delle
scenette un po’ fuori dai consueti canoni…
Di più, onestamente, al
momento non posso dirvi. Vi rimando comunque alle immagini scattate a Brescia
al modello ultimato e in bella mostra su una basetta girevole… Penso parlino da
sole…
Tornerò senz’altro su
questo pezzo quando l’avrò realizzato, anche se, onestamente, non so quando ciò
avverrà. Per il momento mi limito, infatti, ad osservare, con occhio
concupiscente, la scatola e a meditare su una follia domenicale che, vista la
spesa per ora, costituisce pura e semplice immobilizzazione
finanziaria…