Non è facile scrivere
qualcosa su un argomento come quello delle artiglierie del Regio Esercito nella
Seconda Guerra Mondiale, anche considerando che non sono poi moltissime le pubblicazioni
disponibili sul mercato.
Per farlo ci vuole
passione, molta passione. E' quella che l'autore Enrico Finazzer, uno dei soci del G.M.T. - Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica, ha messo nella
meticolosa ricerca che ha condotto alla stampa di questo libro nel quale sono
trattate tutte le artiglierie impiegate dal nostro esercito nel corso del
secondo conflitto mondiale, siano esse di produzione nazionale, che estera o di
preda bellica. Ogni arma è presentata con una breve sintesi storica, una scheda
tecnica, i dati tabulari e l'impiego nei vari teatri operativi. Una notevole
documentazione fotografica, in parte inedita, correda il libro e ne fa parte
integrante e assolutamente indispensabile per illustrare anche le varianti meno
note del materiale utilizzato dal Regio Esercito.
Come ormai noto ai cultori
dell'argomento, parte del materiale usato nel corso della seconda guerra
mondiale altro non era che residuato bellico della prima, ammodernato con la
sostituzione delle ruote in legno con quelle in metallo o con l'utilizzo di
speciali carrelli per il traino, denominati carrelli elastici, sui quali veniva
incavalcato il pezzo. Altro materiale proveniva dalla enorme massa di preda
bellica austroungarica, sempre della prima guerra mondiale, che il Regio
Esercito aveva incamerato al termine del conflitto in quanto vincitore. Bene fa
quindi Finazzer a evidenziare nella sua presentazione questi aspetti (e molti
altri che caratterizzarono l'artiglieria del periodo considerato), altrimenti
non sarebbe stato chiaro perché tra le varie armi in dotazione e utilizzate su
vasta scala si trovassero l'obice da 75/13 o il cannone da 75/27 mod. 06.
Il libro si colloca quindi
in una fascia di "mercato" che, sull'argomento, non è ancora
disponibile; quel settore che sta tra la guida tout court e il manuale di consultazione, essendo esso di immediato
e facile uso. Ecco perché il gen. Fabio Palladini nella prefazione scrive: "Spesso, a chi, a vario titolo, si
interessa di storia militare, capita di imbattersi in nomi, eventi, materiali e
mezzi che non si riescono a focalizzare bene nello spazio e nel tempo; si
evidenzia così la necessità di punti fermi, di una sorta di guida
specialistica. A questo ha provveduto (...) offrendo al lettore uno strumento
assai agile, di facile consultazione e di pronta ricerca".
Per quanto riguarda i dati
tecnici del volume, nel formato 17 x 23,8 cm., esso si compone di 144 pagine interne, 120 fotografie e un
prezzo assai contenuto (18,00 €) che sicuramente contribuirà alla sua
diffusione.
L’editore è l’Associazione
Culturale Italia Storica di Genova presso la quale il libro può essere
richiesto scrivendo all’indirizzo di Via Onorato 9/18 -16144 Genova, tel. 348
6708340 o ancora, inviando una mail a ars_italia@hotmail.com.
Attraverso questo canale è possibile ottenere lo sconto di 2,00 € pagando
quindi il volume 16,00 € anziché 18,00 €.
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